Crescita economica e aggiornamento PMI: le soluzioni ERP

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95% di PMI in Italia, spesso restie all’innovazione tecnologica e per questo poco produttive. I software ERP possono sbloccare la situazione e favorire la transizione digitale ed ecologica

Buone notizie, l’economia italiana è in ripresa. Secondo i dati ISTAT la crescita del PIL nel primo trimestre del 2024 è stata dello 0,3% in più rispetto ai tre mesi precedenti, fermi a +0,1%. In generale, il trend stimato è di un aumento dello 0,6%.

Una crescita timida, ma significativa, se si considera il particolare momento storico che stiamo vivendo. Le economie mondiali, già provate dalla crisi post pandemia, devono fare i conti anche con guerre e rincari delle materie prime.

Nei primi mesi di quest’anno sono stati rilevati diversi rialzi, probabilmente dovuti ai tagli alla produzione e al calo di investimenti, ma anche alla politica monetaria delle principali banche centrali.

L’oro, in particolare, ha più volte aggiornato i massimi storici (2.300 dollari l’oncia, +12%), il petrolio non è stato da meno, con il Wti oltre gli 86 dollari al barile, a +21% dall’inizio dell’anno, e così via.

Per quanto riguarda l’Italia, inoltre, va evidenziata una particolarità del tessuto imprenditoriale, composto per il 95% da Piccole e Medie Imprese, spesso addirittura microimprese, e molte a conduzione famigliare.

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PMI in Italia, il ritardo sull’innovazione

Quando si tratta di tecnologie più avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e la condivisione elettronica dei dati, le PMI italiane sembrano essere in ritardo.

Solo il 13,6% delle PMI italiane condivide dati elettronicamente con fornitori o clienti, contro una media europea del 23,5%. Inoltre, solo il 5% delle imprese italiane con più di 10 addetti utilizza tecnologie di intelligenza artificiale, rispetto all’8% della media europea. Questi numeri evidenziano una resistenza o una difficoltà nell’adozione di tecnologie più sofisticate, che potrebbero essere cruciali per la competitività futura.

Un fattore critico che emerge dal rapporto “Imprese e ICT 2023” dell’Istat è la mancanza di competenze, che spesso porta a strutturare strategie inadeguate o fallimentari. Il 55,1% delle imprese che ha considerato l’utilizzo di tecnologie AI non le ha adottate proprio per questo motivo.

Appare, dunque, evidente l’urgenza di investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze digitali tra i lavoratori e i dirigenti delle PMI, così come quella di organizzare il lavoro in un modo migliore e più efficiente.

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ERP: la soluzione per innovare le PMI

Una soluzione può arrivare dall’adozione di enterprise resource planning o ERP per PMI, software che consentono una migliore pianificazione delle risorse d’impresa, integrando i diversi processi e le varie funzioni aziendali, per ottenerne un’ottimizzazione.

Questi sistemi consentono di ridurre costi ed errori di gestione, risparmiare tempo prezioso, che può essere impiegato in altro modo (dalla formazione alla ricerca di nuove risorse o clienti), rendere i processi produttivi più efficienti e standardizzati, garantendo sempre lo stesso livello di qualità.

Un’ottima soluzione che consente di innovare e migliorare il proprio business, senza snaturarne troppo la struttura manageriale o richiedere ingenti investimenti di capitale.

Inoltre, è possibile richiedere soluzioni software su misura, per migliorare l’infrastruttura informatica e renderla più sicura, creando imprese sempre più smart, e accelerando il percorso verso la transizione digitale ed ecologica, vedendo al tempo stesso crescere business e profitto.

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