Metro B Roma: avviata la sostituzione di 55 impianti di traslazione

ATAC ha dato il via ai cantieri che condurranno, nell’arco dei prossimi tre anni, alla sostituzione di 55 impianti di traslazione, fra scale mobili e ascensori lungo la metro B. Si tratta di impianti che arriveranno progressivamente a fine vita tecnica, arrivando ai 30 anni di attività, che quindi saranno rimpiazzati con impianti di nuova generazione. Questa attività segue a quella già portata avanti da ATAC, che ha consentito di sostituire 48 impianti lungo la linea B giunti a fine vita.

Per svolgere i lavori non sarà necessario chiudere nessuna stazione e verrà data priorità agli impianti presenti nelle stazioni a più alta frequentazione di turisti, ad esempio Termini e Colosseo, in modo da avere impianti rinnovati e stazioni accessibili in tempo per l’anno giubilare. Proprio per garantire l’accessibilità, è stata data priorità alla sostituzione degli ascensori rispetto alle scale mobili.

L’avvio dei cantieri per la sostituzione di 55 impianti di traslazione sulla Metro B è un’altra notizia positiva per la mobilità cittadina”: lo dichiara l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.

Dall’inizio della consiliatura – aggiunge Patanè – abbiamo messo al centro del nostro lavoro il rinnovamento di tutti i mezzi e di tutte le infrastrutture di mobilità, a cominciare proprio da scale mobili e ascensori che garantiscono l’accesso alle metropolitane, consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni a causa di mancate manutenzioni”.

Oggi la nostra amministrazione, in controtendenza rispetto al passato, ha permesso ad Atac di avere fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. Nel frattempo – conclude Patanè – sta andando avanti, grazie alla collaborazione tra Ansfisa, Atac e il Dipartimento Mobilità, il lavoro per il ripristino di tutti gli ascensori, i tapis roulant e le scale mobili nelle metropolitane seguendo un cronoprogramma che ci ha permesso di passare in due anni dal 22% al 10% di impianti da riparare, con l’obiettivo di arrivare ad un fisiologico 5% entro il Giubileo, a beneficio della qualità del trasporto pubblico e della sicurezza dei passeggeri”.

I lavori riguardano 35 scale mobili e 20 ascensori e si svolgeranno a Termini, Colosseo, Piramide, Garbatella, Basilica San Paolo, Marconi, Eur Magliana, Eur Palasport, Eur Fermi, Laurentina, compreso il parcheggio adiacente, e Ponte Mammolo. Gran parte di questi impianti arriva a fine vita fra quest’anno e il 2026. Scale mobili e ascensori, quindi, non chiuderanno tutti insieme, ma verranno messi fuori servizio gradualmente. Ogni cantiere verrà recintato con protezioni adeguate e sarà dotato di cartelli informativi con indicate la data di inizio lavori e quella di riapertura dell’impianto.

Nel corso delle attività alcune stazioni non saranno accessibili a clienti con disabilità. ATAC comunicherà sui propri canali istituzionali e sul proprio sito internet tutte le informazioni in tempo reale relative all’evoluzione dei cantieri e alle alternative di mobilità. L’azienda invita i clienti con disabilità a contattare i servizi messi a disposizione per avere informazioni puntuali e assistenza per il proprio viaggio.

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