Chiusura in negativo per il mercato pubblicitario, ma il 2014 è stato l’anno migliore degli ultimi 4
Il mercato degli investimenti nel settore pubblicitario si è chiuso con una leggera flessione del 2,5%, stando a quanto dichiarato dagli ultimi dati Nielsen.
Gli operatori del settore mostrano, comunque, un cauto e speranzoso ottimismo, in quanto la perdita registrata nel 2014 è stata la più contenuta degli ultimi quattro anni e decisamente inferiore al -12,3% del 2013.
Relativamente ai singoli mezzi, la TV chiude a -0,1%, seppur con i tipici andamenti differenti al suo interno legati agli eventi sportivi dell’estate, i quotidiani segnano un calo del -10,1%, mentre i periodici del -7,3%. La radio chiude l’anno a -2,4%, mentre internet mostra un timido segno di crescita, attestandosi a +0,7%. Il cinema e il direct mail confermano l’andamento negativo, seppur in misura differente, perdendo rispettivamente il -24,7% e il -5,1%. L’outdoor, insieme al web, è l’unico mezzo in controtendenza, grazie a una crescita del +3,1%.