La costruzione dello storico quartiere di Roma Sud fu iniziata il 18 febbraio 1920

Il 18 Febbraio del 1920 Vittorio Emaniuele III depose la prima pietra di uno dei quartieri popolari costruiti durante il fascismo, la Garbatella. Costruito sui colli che dominano la basilica Papale di San Paolo fuori le mura e ispirato al modello inglese delle “Città Giardino”, il quartiere è oggi molto apprezzato da parte di urbanisti ed architetti.

L’assetto architettonico della zona è un compromesso tra l’estetica e la pratica: villini e palazzine divisi in lotti e strutturati, almeno nel nucleo storico, in tre piani al massimo, strade larghe, con grande cura per i dettagli.

Recentemente il quartiere è stato promosso a rione, al pari delle zone più antiche del centro storico. Cuore della romanità di un tempo, la Garbatella mantiene intatto il fascino originario grazie ad una dimensione sospesa e raccolta.

Tra gli appuntamenti per celebrare questo importante compleanno, oggi, 18 febbraio, alle ore 16, il premio “Nonna Garbatella” dedicato alle nonne del quartiere, il 20 febbraio alle ore 17, presso l’oratorio San Filippo Neri, “I ricordi nel cassetto”, la mostra fotografica dedicata a una delle più antiche squadre calcistiche romane, infine, domenica 22 alle ore 11, presso il Teatro Palladium, una mostra sulle radio d’epoca.