L’incendio non sarebbe di natura dolosa, ma sarebbe partito dalla cucina di uno dei bar. Riaperta l’autostrada e di nuovo in servizio i treni, traffico in tilt. Tre gli intossicati
Paura all’aeroporto Leonardo Da Vinci. Verso le 4 di questa mattina fiamme e fumo hanno riempito tutto il terminal 3 in pochi secondi, a causa di un incendio provocato “probabilmente da un corto circuito nella zona commerciale”, come dichiarato dal presidente dell’Enac Vito Riggio nel corso di una conferenza stampa, e che avrebbe avuto origine dalla cucina di uno dei bar presenti nell’area commerciale.
Lunghi attimini di panico, tre persone rimaste lievemente intossicate e traffico in tilt nella Capitale, a causa della chiusura per motivi di sicurezza dell’autostrada e della sospensione del treno per l’aeroporto. “Abbiamo adottato un blocco d’accesso verso l’aeroporto dall’autostrada e con la collaborazione delle Ferrovie sono stati disposti treni vuoti che ripartivano per Roma per far tornare indietro i passeggeri. – Ha commentato l’ad di Adr Lorenzo Lo Presti – Abbiamo creato disagi ma l’obiettivo primario era la sicurezza delle persone”. Alle 10.30 è stata riaperta al traffico l’autostrada Roma-Fiumicino e dalle 12 l’Enac ha deciso di riattivare i primi voli in partenza. Il ritorno alla normalità sarà graduale. Alitalia ha confermato che le partenze dei voli per i passeggeri ripartiranno alle ore 14.