Entro il 2018 le App saranno le principali fonti di guadagno per i business digitali, ma in Italia si investe poco
La mobile economy in Italia ha raggiunto ormai l’1,65% del PIL, ovvero ben 25,7 miliardi di euro di fatturato. Al suo interno, cresce e acquista potenza un particolare segmento, quello costituito dal mercato delle app, al punto che gli economisti stimano che il valore complessivo di questo settore raggiungerà i 40 miliardi nel 2016, pari al 2,5% del Pil.
Citroviamo di fronte a un’economia che cambia velocemente, diventando sempre più digital, ma l’Italia sembra essere poco reattiva e per nulla proattiva. Delle StartUp innovative avviate nel 2014, il 46% ha per oggetto progetti tecnologici, con prevalenza dell’ambito ITC, ma solo il 4% ha come core business lo sviluppo di un app. Una scelta dicutibile se si pensa che lo scorso anno il fatturato delle Mobile App “Freemium” e quello della pubblicità interna alle App (In-App Advertising) ha registrato un incremento di oltre il 70%, facendo ipotizzare agli esperti che entro il 2018 saranno queste le principali forme di monetizzazione per i business digitali.
“Abbiamo notato che in Italia si tende ad investire meno nel mercato delle App rispetto ad altri paesi, temendo che si tratti di qualcosa di poco concreto e poco redditizio. – Ha commentato Massimo Ciaglia, Presidente di Haamble, il primo urban social network, la cui app è stata lanciata sul mercato pochi mesi fa, ma che ha già superato i 60.000 downloads. – Negli Stati Uniti e in paesi europei come Germania e Inghilterra si punta molto su questo settore, che potrebbe diventare nei prossimi anni il potenziale traino della digital economy. Haamble nasce in Italia, dal lavoro di un team di professionisti tutti italiani, ma i primi apprezzamenti ci sono arrivati da altri paesi, in particolare da Microsoft, che ha incubato la nostra app all’interno del suo programma di accelerazione BizSpark, nato per sostenere lo sviluppo delle start up più promettenti. Solo in un secondo momento siamo stati contattati da due fondi di investimento che hanno chiesto ed ottenuto di entrare nel capitale.”
Haamble è il primo urban social network a livello worldwide, che consente di connettere gli utenti, fornendo servizi di socializzazione e geomarketing, con caratteristiche uniche, consentendo anche lo sviluppo di attività di proximity marketing. L’app, già vincitrice come miglior UX nell’ambito del contest europeo AppCampus, promosso da Microsoft, sta per essere lanciata anche nei mercati di Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, USA e Brasile.