A dicembre arriva Dot, il primo smartwatch per ciechi e ipovedenti

Lo smartwatch in braille è stato inventato da una startup sudcoreana e costerà poco meno di 300 dollari

Si chiama Dot e “parla” il linguaggio braille. E’ il primo smartwatch pensato per persone ipovedenti o cieche, e sarà sul mercato da dicembre 2015, ma può già essere prenotato.

Dot è stato inventato da una startup sudcoreana, costerà poco meno di 300 dollari ed avrà un’autonomia di circa 10 ore. Dot, attraverso il sistema di lettura e scrittura Braille, consente di accedere a messaggi e email, a notifiche inviate via bluetooth, ma anche a veri e propri ebook, oltre a svolgere le funzioni base di controllo dell’orario, delle informazioni stradali, dei singoli promemoria e la possibilità di mettersi in contatto con i numeri della propria rubrica.

“Abbiamo realizzato un quadrante rivoluzionario. – E’ stato il commento di Eric Ju Yoon Kim, CEO di Dot. – È costituito da punti mobili che si alzano e si abbassano per delineare i vari segni dell’alfabeto. Non appena sullo smartphone arriva una nuova notifica questa viene girata direttamente allo smartwatch che converte il messaggio nel sistema braille.”

Lascia un commento