In vista delle prossime elezioni europee, Euronews-Ipsos hanno realizzato un sondaggio per vedere come si pongono i cittadini del vecchio continente su queste tematiche
La questione del cambiamento climatico si conferma tra gli argomenti più dibattuti dall’opinione pubblica europea.
Con l’avvicinarsi delle prossime elezioni europee del 2024, previste dal 6 al 9 giugno, il tema diventa ancora più caldo ed assume un valore ancora più importante, con sempre più persone che chiedono ai politici di renderla una questione prioritaria.
Ma qual è la posizione più diffusa nei paesi europei? Stando al sondaggio condotto di recente da Euronews e Ipsos, nel vecchio continente emerge una forte e diffusa sensibilità dei cittadini europei verso la tematica, con oltre la metà che ritiene che il contrasto al cambiamento climatico dovrebbe essere una priorità politica.
Tuttavia, si rileva anche una certa disillusione riguardo l’efficacia delle azioni intraprese finora dall’Unione Europea. Questo sentimento di scetticismo si manifesta malgrado le ambiziose politiche adottate, come il target di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030.

Cambiamento climatico: come lo percepiscono i vari paesi europei
Le differenze di percezione tra i cittadini dei vari Stati membri mette in luce la complessità della questione e come questa venga comunicata in modo differente.
Mentre in alcuni paesi, come Danimarca, Portogallo e Svezia, la lotta al cambiamento climatico è vista come un imperativo, in altri, come Polonia, Repubblica Ceca e Finlandia, la tematica sembra avere meno risonanza.
Questa disparità di opinioni evidenzia la sfida che l’UE affronta nel cercare di armonizzare le politiche ambientali in modo da soddisfare le aspettative di tutti i suoi cittadini. La differenziazione di vedute si estende anche al livello di genere e fascia d’età, che mostrano vari gradi di preoccupazione per il clima.
Nonostante le critiche e le percezioni di inefficacia, è importante riconoscere gli sforzi compiuti dall’Unione Europea per affrontare il cambiamento climatico, come il Green Deal Europeo. Le proteste in Paesi come Francia e Paesi Bassi, però, evidenziano il bisogno di un dialogo più inclusivo e di politiche che considerino le diverse realtà economiche e sociali all’interno dell’UE. La sfida per l’Unione Europea sarà quella di rafforzare la fiducia dei suoi cittadini nei confronti delle politiche ambientali, dimostrando concretamente l’efficacia delle sue azioni e lavorando per una transizione ecologica equa e sostenibile per tutti.