Agnello, uova di cioccolato, ma anche Easter Ham, Drob de Miel, Pâté de Pâques Berrichon e molto altro. I piatti della tradizione
La Pasqua non è solo un’importante festività religiosa, ma anche un momento di condivisione e convivialità, con tradizioni culinarie diverse nelle varie parti del mondo. Ci sono, però, alcuni temi comuni che si intrecciano con la simbologia della festività e l’arrivo della primavera.
In Italia, la Pasqua è fortemente caratterizzata dalla preparazione dell’agnello, simbolo di rinascita e purificazione, e dai dolci lievitati come la colomba pasquale, che simboleggia la pace e la rinascita spirituale, ma anche dalle uova di cioccolato, che rappresentano la vita nuova.
Oltre all’Italia, anche in Grecia, l’agnello è su tutte le tavole pasquali, spesso accompagnato da insalate fresche e “tsoureki”, un pane lievitato intrecciato e decorato con uova rosse.
In Messico la “Semana Santa” si mangiano piatti tipici come i “capriotada”, un dolce a base di pane, frutta e sciroppo, in Australia e in molti paesi anglosassoni, invece, è immancabile il coniglio pasquale, che porta uova di cioccolato e dolcetti ai bambini, unendo la simbologia della fertilità e della vita nuova tipica della primavera alla gioia e al divertimento.

Ricette tipiche della Pasqua nel mondo
Stati Uniti d’America – Easter Ham
Probabilmente lo avrete visto in film e serie TV, il prosciutto arrosto glassato è diventato il simbolo delle feste, soprattutto nel sud degli USA.
La sua particolarità sta proprio nella glassatura, che coniuga dolcezza e intensità grazie all’uso di zucchero di canna o miele, arricchito da ingredienti che aggiungono profondità di sapore, come il bourbon, il succo di arancia o di ananas, un tocco di senape o la confettura di albicocche.
Questa ricetta fu portata negli Stati Uniti dai primi coloni europei, e affonda le sue radici nel patrimonio culinario del Nord Europa. La scelta del prosciutto arrosto durante le festività, in particolare a Pasqua, simboleggia non solo una continuità con le tradizioni del passato ma anche un adattamento alle nuove terre e alle disponibilità locali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la preferenza per il prosciutto rispetto all’agnello si è rafforzata, diventando una scelta pratica ed economica, oltre che una predilezione gustativa.
Finlandia – Mämmi
Il Mämmi è un porridge che viene servito in piccole ciotoline, accompagnato da un po’ di latte e di zucchero a velo. Nella tradizione finlandese veniva preparato per celebrare la fine del digiuno quaresimale, e simboleggiava un momento di rinascita.
La preparazione del Mämmi è un vero e proprio rito che si tramanda di generazione in generazione. L’ingrediente principale è la farina di segale, miscelata con acqua e melassa nera, a cui deve il colore scuro e il sapore dolce-amaro. L’aggiunta di scorza d’arancia grattugiata dona un profumo particolare, creando un connubio sorprendente tra il sapore rustico della segale e le note agrumate.
Spagna – Torrijas
Un dolce che trasuda storia e tradizione, molto più di un semplice French toast.
Le sue origini si perdono nell’Antica Roma, diventando nel corso dei secoli un simbolo culinario del periodo della Quaresima e della Pasqua nel Medioevo. La sua semplicità, unita alla ricchezza dei sapori, ne fa un alimento che tocca il cuore e l’anima.
La preparazione delle torrijas varia leggermente a seconda delle regioni: fette di pane, preferibilmente raffermo, immerse in latte o vino bianco, arricchiti con zucchero per dare dolcezza. Successivamente, vengono passate nell’uovo sbattuto e fritte in abbondante olio extravergine d’oliva. Infine vengono ricoperte di miele o sciroppo, con l’aggiunta di spezie come cannella, chiodi di garofano, cardamomo o scorza di limone, che apportano note aromatiche e profonde.
Francia – Pâté de Pâques Berrichon
Il pâté de Pâques è una chiara espressione della ricchezza gastronomica francese. Questa torta salata ha un involucro dorato di pasta sfoglia con il cuore ricco di carni selezionate e profumate con erbe aromatiche, rappresenta un piatto che sa di festa, di riunione familiare e di condivisione.
La tradizione vuole che il pâté de Pâques sia preparato con maiale e vitello, ma ogni regione ha saputo adattare la ricetta a seconda dei prodotti locali e delle preferenze dei suoi abitanti. Nel Poitou, ad esempio, si aggiunge pollo o coniglio e un po’ di cognac per aromatizzare la carne. La presenza di uova sode, simbolo di rinascita e nuova vita, impreziosisce ulteriormente questo piatto, creando un legame simbolico con la festività che si celebra.
Svizzera – Osterchüechli
Le Osterchüechli sono uno dei tesori culinari della Svizzera, delle deliziose crostatine dai sapori leggeri e primaverili. La pasta frolla croccante abbraccia un cuore morbido e aromatico, che esalta il sapore delicato del ripieno. L’aggiunta di limone dona una freschezza inaspettata, mentre le mandorle aggiungono un tocco di raffinatezza e una piacevole croccantezza.
La tradizione di decorare le Osterchüechli con ovetti di cioccolato o zucchero a velo non è solo un gesto decorativo, ma rafforza il legame di queste crostatine con la festività pasquale. I disegni di coniglietti, simboli di fecondità e rinascita, non solo rendono queste delizie visivamente accattivanti, ma arricchiscono anche la tradizione narrativa che circonda la Pasqua in Svizzera.
Romania – Drob de Miel
Il Drob de Miel racchiude l’essenza della cucina rumena. Ricorda visivamente un polpettone per la sua forma allungata e la presenza di uova sode all’interno, ma si distingue per il sapore unico. Il segreto di questa delizia sta nell’uso delle frattaglie di agnello: fegato, reni, milza, polmone e cuore di agnello sapientemente mescolati, a volte aggiunti a macinato di maiale o petto di pollo, per adattarsi anche ai gusti di chi preferisce sapori meno intensi.
L’aggiunta di cipollotti, aglio ed erbe aromatiche come prezzemolo e aneto arricchisce il piatto con note fresche e profumate. La presentazione è curata con attenzione: servito circondato da foglie di insalata fresca e ravanelli rossi, il piatto diventa un vero e proprio trionfo primaverile, celebrando i colori e i sapori della stagione.