Non sono solo i cristiani a celebrare questa festività. La Pasqua ha radici che affondano anche in altre religioni

Buona Pasqua! E non solo ai cristiani, ma anche ad ebrei e musulmani!

A differenza di quanto si tenda a credere comunemente, questa festività è molto importante anche per altre religioni, anche se per ognuna ci sono simbologie, tradizioni e significati differenti.

Per i cristiani la Pasqua assume il significato di risurrezione, un momento di gioia e di speranza che invita i fedeli a vivere in modo nuovo, in comunione con Gesù che ha sconfitto la morte.

La Pasqua ebraica, chiamata Pesach ricorda non solo la liberazione degli ebrei dall’Egitto e dalla schiavitù grazie a Mosè, ma assume un significato più ampio di ringraziamento e purificazione spirituale. La festività è un’occasione per celebrare anche l’attesa del Messia, evidenziando la speranza nella futura redenzione che porterà. Questa dimensione di attesa e speranza si riflette nelle varie tradizioni, come il Seder, che è ricco di simbolismi legati alla storia e alla fede ebraica.

Non tutti sanno, però, che la Pasqua è presente anche nella religione islamica. Chiamata Eid al-Adha, ma conosciuta anche come la Grande Festa, trova il suo significato nella storia del profeta Abramo, che si dimostrò pronto a sacrificare suo figlio Ismaele (e non Isacco, secondo la tradizione islamica) per obbedire al comando di Dio. Al momento cruciale, Dio intervenne tramite un angelo, sostituendo il figlio con un montone da sacrificare, simbolo dell’immensa misericordia divina. L’Eid al-Adha si svolge in concomitanza con il culmine del Hajj, il pellegrinaggio annuale alla Mecca, che è uno dei cinque pilastri dell’Islam e un’esperienza obbligatoria almeno una volta nella vita per i musulmani che ne hanno la capacità fisica ed economica. 

Quando cade la Pasqua nelle varie religioni?

Pasqua ebraica: è il 14esimo giorno del settimo mese del calendario ebraico, detto Nisan. Quest’anno si celebrerà dalla sera del di lunedì 22 aprile, fino alla sera di martedì 30 aprile.

Pasqua cristiana: cattolici e ortodossi celebrano quasi sempre la Pasqua in date diverse. Ad esempio, nel 2024 per i cattolici è domenica 31 marzo, mentre per gli ortodossi è domenica 5 maggio. Per tutti i cristiani la Pasqua si celebra nella prima domenica successiva al primo plenilunio di primavera, ma ciò che cambia è il calendario di riferimento. I cattolici si basano su quello gregoriano, introdotto da Papa Gregorio XIII nel 1582, mentre gli ortodossi utilizzano ancora, almeno per le festività religiose, quello giuliano ideato dall’astronomo egizio Sosigene di Alessandria per volere di Giulio Cesare (da cui prende il nome), e introdotto nel 46 a.C.

Pasqua islamica: ha una durata che va da 1 a 4 giorni, a seconda dei popoli, e si celebra nel decimo mese del calendario lunare. Quest’anno sarà probabilmente il 10 aprile.