Banksy ha sorpreso ancora, questa volta con una capra in equilibrio precario sulla sporgenza di una parete bianca a Kew Bridge, Londra. L’animale, raffigurato in uno stencil nero, sembra osservare piccoli sassi che cadono giù, mentre una telecamera, posizionata poco distante, è puntata su di lui.

La nuova opera, intitolata “The Goat,” è stata pubblicata dal misterioso artista sui suoi unici canali ufficiali: il sito Banksy.co.uk e la sua pagina Instagram. Stefano Antonelli, autore di una monografia su Banksy e curatore di diverse mostre a lui dedicate, ha rilanciato l’immagine sui social italiani. Antonelli osserva che l’opera è accompagnata dalla dicitura “day 1”, suggerendo l’inizio di una nuova campagna estiva di Banksy, che richiama il suo stile classico degli anni Duemila, caratterizzato da stencil monocromi.
Questo nuovo intervento segue un’opera “ecologista” realizzata a marzo 2024, in cui la chioma verde di un albero era stata dipinta sulla parete di un edificio dietro a un vero albero con i rami completamente potati. Antonelli anticipa che probabilmente nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi, ipotizzando che Banksy stia proponendo una sorta di “opera a puntate” per l’estate, simile a un feuilleton letterario.

Il giorno successivo, a Chelsea, Banksy ha svelato il secondo capitolo del suo “safari urbano” con due elefanti che si guardano, le proboscidi quasi a toccarsi, raffigurati su finte finestre di un edificio in Edith Terrace. Anche queste immagini sono state pubblicate dall’artista sui suoi canali ufficiali, scatenando l’entusiasmo degli appassionati, che hanno ribattezzato l’operazione “Il Safari di Banksy”.

Il “safari” di Banksy ha proseguito la sua incursione artistica con tre scimpanzé che volteggiano su un ponte ferroviario a Brick Lane, nella zona est di Londra. Questo nuovo intervento, anch’esso rappresentato in stencil neri, è stato prontamente condiviso dall’artista sui suoi canali.
Stefano Antonelli ricorda che proprio a Brick Lane, Banksy iniziò a creare i suoi primi graffiti nei primi anni Duemila, frequentando il Dragoon Bar, un punto di ritrovo per molti artisti. Antonelli sottolinea come gli scimpanzé siano una figura ricorrente e totemica nell’opera di Banksy, accanto ai topi, simbolo di ribellione. Il curatore suggerisce che questa nuova serie di interventi potrebbe essere parte di un progetto artistico più ampio, che sarà svelato solo alla fine, ma che già ora lascia intravedere temi cari a Banksy, come la salvaguardia dell’ambiente e il sostegno al movimento Extinction Rebellion.
Photo credit: https://www.instagram.com/banksy/