I cinquantenni di oggi sono più in forma dei giovani? La provocazione di Matteo Sainaghi

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Negli ultimi decenni, l’attività fisica tra i giovani è diminuita drasticamente, complici i social media, gli impegni scolastici sempre più pressanti e una minore frequentazione di attività di comunità. Questa tendenza ha portato a un aumento significativo dell’obesità giovanile, con una crescita di dieci volte rispetto agli anni ’70.

Matteo Sainaghi, CEO e fondatore di Ginnastica Dinamica Militare Italiana (GDMI), ha deciso di invertire questa rotta lanciando un progetto innovativo dedicato alla Generazione Z. L’idea è semplice ma ambiziosa: coinvolgere dieci influencer molto seguiti su TikTok e Instagram, con un seguito complessivo che varia dai 400.000 agli 8 milioni di follower, per trasformarli nei “10 Apostoli dello Sport Giovanile”. Il loro compito? Motivare i coetanei a riscoprire il valore dell’attività fisica, superando le difficoltà che spesso politica e federazioni sportive incontrano nel raggiungere questo obiettivo.

L’importanza dello sport nella socialità reale

L’attività sportiva non è solo una questione di forma fisica, ma anche di crescita personale e sociale. Praticare sport significa entrare a far parte di un gruppo, sviluppare autodeterminazione, solidarietà, relazioni positive e corresponsabilità. A differenza dell’interazione digitale, lo sport insegna la “socialità vera”, basata su esperienze condivise e sulla crescita comune.

Cos’è Ginnastica Dinamica Militare Italiana?

GDMI è una realtà sportiva che conta oltre 60.000 iscritti e circa 500 centri in tutta Italia. Fondata nel 2013 da Matteo Sainaghi e Mara Uggeri, questa disciplina ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dal CONI attraverso il C.S.I. Il metodo di allenamento proposto si basa sull’attività a corpo libero, senza attrezzature sofisticate o ambienti condizionati, puntando esclusivamente sulla capacità fisica reale.

Matteo Sainaghi, forte della sua esperienza nel rugby, ha notato la scarsa propensione al sacrificio nei centri fitness tradizionali e ha ideato un approccio che stimoli la determinazione e la responsabilità personale.

Gli influencer protagonisti del progetto

I “10 Apostoli dello Sport Giovanile” sono Ramsk, Federico Zingaro, Martina Pontillo, Frankie Hulmes, Martina Rossi, Weshmeli, Gionnyy, Er Gennaro e Sofia De Rosa. A differenza dei classici testimonial pubblicitari, questi influencer si metteranno alla prova con un percorso di allenamento intenso, promuovendo un messaggio autentico ai loro follower.

I primi risultati sono sorprendenti: oltre 102 milioni di visualizzazioni complessive, 8,9 milioni di like e un engagement rate medio del 9,05%. L’iniziativa ha catturato l’attenzione soprattutto dei giovani tra i 13 e i 24 anni, dimostrando un grande interesse per il progetto.

Il metodo di allenamento GDMI

Il programma di allenamento seguito dagli influencer si basa su tre principi fondamentali:

  1. Allenamento in assetto antigravitario: senza macchinari, per garantire un adattamento muscolare armonico e funzionale.
  2. Mancanza di comfort: un processo educativo e culturale che sviluppa resistenza fisica e mentale.
  3. Assenza di competizione individuale: il gruppo lavora insieme, supportandosi per migliorare la performance collettiva.

Un progetto per un cambiamento duraturo

“Possiamo portarli sull’Everest, ma con le loro gambe”, afferma Matteo Sainaghi, che spera di trasformare questi giovani influencer in veri istruttori di GDMI.

Il progetto non è solo una sfida fisica, ma un’opportunità per ispirare una generazione intera a riscoprire il valore dello sport e della disciplina, migliorando il proprio stile di vita.

Matteo Sainaghi è laureato in Terapia della Riabilitazione e ha fondato GDMI, una delle società sportive con più tesserati in Italia. Ha formato oltre 300 istruttori selezionati e nel 2019 ha pubblicato il libro “Intelligenza Motoria” con Mondadori, consolidando il suo ruolo di esperto nell’ambito del fitness e della preparazione atletica.

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