Entro fine anno il via al distretto industriale aerospaziale regionale

Prosegue con successo la Settimana della Regione Lazio a Expo 2025 Osaka. In occasione della terza giornata presso il Padiglione Italia, i riflettori si sono accesi sul settore aerospaziale, protagonista di una serie di eventi istituzionali e workshop internazionali volti a rafforzare il ruolo strategico del Lazio nel comparto e a promuovere nuove forme di cooperazione con il Giappone.

La giornata si è aperta con un importante incontro bilaterale tra il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Teodoro Valente, e il presidente della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), Hiroshi Yamakawa. Il dialogo ha confermato l’eccellente collaborazione tra Italia e Giappone nei settori dell’osservazione della Terra e dell’esplorazione spaziale.

A seguire, si è svolto il Forum sull’Economia Spaziale Italia-Giappone 2025, promosso dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo, dal Consolato Generale a Osaka e da ASI. Il forum ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali e industriali, tra cui Rodolfo Sordoni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e l’Ambasciatore Gianluigi Benedetti. L’incontro ha offerto un’importante occasione di confronto sulle opportunità di partenariato tra imprese italiane e giapponesi, evidenziando sinergie, sfide comuni e nuove prospettive nei mercati globali.

Nel pomeriggio, l’attenzione si è concentrata sul sistema produttivo del Lazio, con una sessione dedicata all’innovazione e all’eccellenza delle imprese regionali attive nel settore aerospaziale. La Regione ha illustrato a Osaka il proprio ecosistema tecnologico e industriale, composto da centri di ricerca, PMI, grandi player internazionali, università e agenzie spaziali. Una vetrina importante per le aziende testimonial laziali dei settori aerospazio e sicurezza, presenti all’Expo con progetti di alto profilo.

Alla giornata hanno preso parte, tra gli altri, l’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per la partecipazione italiana a Expo 2025 Osaka, il Console Generale Filippo Manara, la vicepresidente della Regione Lazio e assessora allo Sviluppo Economico, Roberta Angelilli, il presidente del Consiglio regionale Antonio Aurigemma e le consigliere regionali Roberta Della Casa ed Emanuela Droghei, a conferma del forte impegno istituzionale per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale.

«Lo spazio e la space economy rappresentano un asset strategico per la competitività industriale e tecnologica del Lazio. La nostra è l’unica regione italiana a ospitare l’intera filiera del comparto aerospaziale, con circa 300 aziende tra multinazionali, PMI e startup, 23 mila addetti, un fatturato annuo di cinque miliardi di euro e un export di circa due miliardi. A questo si aggiunge un ecosistema della conoscenza di assoluto rilievo, con 13 università, 10 centri di ricerca e agenzie nazionali e internazionali, tra cui ASI ed ESA. Il Lazio può vantare numerosi primati: il primo distretto tecnologico aerospaziale in Italia e l’unica regione ad aver finanziato direttamente una missione spaziale nel 2004, che vide la partecipazione dell’astronauta Roberto Vittori. In questa logica, a settembre organizzeremo gli Stati Generali dello Spazio della Regione Lazio, un’importante occasione di networking e confronto per rafforzare il nostro ruolo nei processi decisionali a livello nazionale ed europeo. Entro fine anno, inoltre, sarà ufficialmente istituito il Distretto Industriale dell’Aerospazio, con l’obiettivo di attrarre investimenti e sviluppare nuovi progetti».

La giornata si è conclusa con l’Open Government Laboratory, un laboratorio interattivo che ha coinvolto consiglieri regionali, imprese e stakeholder giapponesi sul tema della governance aperta. Il confronto ha prodotto spunti operativi su trasparenza, sviluppo economico e innovazione nelle politiche pubbliche.

L’ecosistema aerospaziale del Lazio si conferma tra i più rilevanti a livello nazionale, grazie a un tessuto produttivo e scientifico di eccellenza: circa 300 imprese attive, 23 mila addetti, oltre 5 miliardi di euro di fatturato annuo e 2 miliardi di export. Un sistema che si fonda sulla sinergia tra aziende, università e centri di ricerca di fama internazionale.

La partecipazione della Regione Lazio a Expo 2025 Osaka è finanziata attraverso i Programmi Regionali FSE+ e FESR Lazio 2021–2027.

Regione Lazio a Expo 2025 Osaka: le giornate precedenti

Giornata 1 – 18 maggio 2025

Lo svelamento della statua del Cristo Risorto di Michelangelo ha segnato un momento simbolico dell’inaugurazione dello Spazio Lazio a Expo 2025 Osaka, rappresentando la creatività e resilienza della regione. Autorità italiane e giapponesi hanno partecipato all’evento, tra cui il presidente del Lazio Francesco Rocca, che ha sottolineato l’importanza dell’Expo come vetrina internazionale per promuovere cultura, innovazione e sviluppo economico.

Sono state presentate eccellenze laziali in arte, scienza e industria, dal patrimonio etrusco all’aerospazio. Roberta Angelilli ha evidenziato l’export regionale da 32 miliardi e la crescita nei settori farmaceutico, agroalimentare e tessile.

La missione include oltre 130 imprese e startup. Simona Baldassarre ha ricordato il ruolo strategico della cultura per lo sviluppo. Mario Vattani ha ribadito l’obiettivo del Padiglione Italia di sostenere l’internazionalizzazione. Lo Spazio Lazio ospita 54 imprese selezionate con voucher regionali e sarà il fulcro delle attività laziali a Expo.

Giornata 2 – 19 maggio 2025

La Regione Lazio ha rafforzato il proprio ruolo strategico nella cooperazione economica e scientifica. Lo Spazio Lazio ha attirato moltissimi visitatori e oltre 80 giornalisti giapponesi, soprattutto per lo svelamento del Cristo Risorto di Michelangelo.

Il presidente Rocca ha sottolineato il successo dell’evento e l’importanza di promuovere un Lazio dinamico e attrattivo. Con oltre 120 tra imprese, startup e università coinvolte, è stata presentata anche la piattaforma “Invest in Lazio” per attrarre investimenti.

L’assessore Angelilli ha evidenziato l’export record della Regione e l’obiettivo di potenziare la strategia di internazionalizzazione. Simona Baldassarre ha ricordato l’importanza della cultura come ponte tra i popoli, valorizzando la Tuscia, l’arte contemporanea e il Teatro dell’Opera. Sono stati organizzati workshop su internazionalizzazione, ricerca e investimenti, con forte partecipazione giapponese. La giornata si è conclusa con una performance musicale del Teatro dell’Opera di Roma e l’inaugurazione dell’evento sulla scherma italiana.