La ricetta del vin brulé è una delle più ricercate durante la stagione invernale. Non solo perché si tratta di una bevanda calda e profumata perfetta per affrontare il freddo, ma anche perché è un grande classico delle feste natalizie, servito nelle piazze, ai mercatini e nelle case di tutta Europa.
In questo articolo scoprirai cos’è il vin brulé, un breve accenno alla sua storia, in quali Paesi è tradizionalmente diffuso e soprattutto la ricetta originale con consigli sui vini migliori da utilizzare per ottenere un risultato perfetto.
Cos’è il vin brulé e dove si beve
Il vin brulé (dal francese vin brûlé, “vino bruciato”) è una bevanda calda a base di vino rosso, zucchero e spezie come cannella, chiodi di garofano e agrumi. Viene servita in Italia soprattutto durante il periodo natalizio e nei mesi più freddi, in particolare nelle regioni del Nord.
Ma non è una tradizione solo italiana:
- Germania – Glühwein: uno dei protagonisti dei Weihnachtsmärkte, i celebri mercatini di Natale.
- Austria – Glühwein e Punsch: spesso arricchito con rum o arancia.
- Francia – Vin chaud: molto diffuso in Alsazia e nelle regioni alpine.
- Regno Unito – Mulled wine: una tradizione che risale all’epoca vittoriana.
- Paesi nordici – Glögg: spesso più dolce e talvolta con l’aggiunta di mandorle o uvetta.
La diffusione del vin brulé in tutta Europa deriva dalla sua capacità di riscaldare, ma anche dal profumo avvolgente delle spezie che richiama immediatamente l’atmosfera natalizia.

La storia del vin brulé
Le origini del vin brulé affondano nell’antica Roma. I Romani preparavano il Conditum Paradoxum, un vino caldo speziato con miele, pepe, zafferano e datteri. L’usanza è poi proseguita nel Medioevo, quando il vino speziato era considerato una bevanda “rinvigorente” e perfino curativa.
Nel corso dei secoli ogni Paese ha adattato la ricetta alla propria tradizione gastronomica, fino a far diventare il vin brulé uno dei simboli del Natale europeo.

Ricetta vin brulé: ingredienti e preparazione
La ricetta del vin brulé è semplice ma ricca di storia e tradizione. Perfetta per creare l’atmosfera natalizia, è una bevanda che unisce l’Europa intera grazie al suo profumo intenso e alle sue note speziate. Con i consigli sui vini da utilizzare e con la ricetta passo dopo passo, puoi preparare un vin brulé delizioso e autentico, proprio come quello dei mercatini di Natale.
Ingredienti (per 4 persone)
- 1 bottiglia di vino rosso (750 ml)
- 120 g di zucchero
- 1 arancia non trattata (scorza + qualche fetta)
- 1 limone non trattato (scorza, opzionale)
- 2 stecche di cannella
- 6–8 chiodi di garofano
- 1 pezzetto di anice stellato (opzionale)
- 1 pezzetto di noce moscata (opzionale)
Preparazione
- Versa il vino in una pentola capiente.
- Aggiungi zucchero, scorze di agrumi, spezie e fette d’arancia.
- Scalda a fuoco medio senza far bollire subito.
- Quando iniziano a comparire i primi vapori, porta lentamente a ebollizione.
- Lascia sobbollire per circa 10 minuti.
- Fiammeggia leggermente (opzionale) per far evaporare l’alcol in eccesso.
- Filtra il vin brulé con un colino e servi bollente.
Quali sono i migliori vini da utilizzare per il vin brulé?
La scelta del vino è fondamentale: un vino scadente comprometterà l’aroma della bevanda, mentre uno troppo complesso sarebbe sprecato.
I vini ideali per un vin brulé perfetto
- Lambrusco: piacevolmente fruttato e con una lieve effervescenza che lo rende aromatico.
- Barbera: con la sua acidità naturale mantiene un buon equilibrio con lo zucchero.
- Sangiovese: corposo e morbido, ideale per un vin brulé intenso.
- Montepulciano d’Abruzzo: ricco e avvolgente, perfetto con molte spezie.
Perché questi vini funzionano bene
- Hanno una buona corposità, che sostiene le spezie.
- Presentano aromi naturali di frutta rossa, che si sposano perfettamente con cannella e agrumi.
- Conservano un buon equilibrio tra acidità e dolcezza, essenziale per non ottenere una bevanda stucchevole.
Cosa evitare
- Vini troppo tannici o invecchiati: rischiano di risultare amari.
- Vini aromatici bianchi: ottimi per altre ricette, ma non per il vin brulé tradizionale.