Dopo 14 anni, la pajata torna sulle tavole

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Dopo essere stata vietata nel 2001 per far fronte all’emergenza mucca pazza, finalmente arriva oggi il via libera dall’UE

Finalmente, dopo una lunga battaglia della Coldiretti, la vera pajata tornerà sulle tavole degli italiani, messa al bando nel luglio 2001 per effetto delle restrizioni sanitarie necessarie  per far fronte all’emergenza mucca pazza (BSE).

La “riabilitazione” del celebre piatto, tipico della cucina romana, è stata possibile grazie alla lunga battaglia portata avanti in questi anni dalla Coldiretti e conclusasi con il voto favorevole a Bruxelles dal comitato permanente vegetali, animali, derrate alimentari e mangimi dell’Unione Europea nella serata di ieri, 17 marzo 2015, che ha portato alla modifica del regolamento comunitario n. 999/2001 sulle misure di prevenzione e controllo della Bse.

“Un risultato importante per consumatori, ristoratori, cuochi, macellatori e allevatori che oltre ad avere rilevanza sul piano gastronomico ha anche effetti su quello economico con la valorizzazione dell’allevamento italiano in un difficile momento di crisi”, ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, sottolineando “il determinante impegno del ministero della Salute”.

Un evento che viene festeggiato dalle donne della Coldiretti oggi dalle 10.30 a Roma al Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi sede della Coldiretti in via XXIV Maggio 43, con la preparazione di una maxipajata per celebrare l’atteso ritorno.

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